Antideodicea
La
vecchiaia si paracaduta sulla “benedizione dei nipoti”.
Non mi è
mai piaciuto mimetizzarmi nella maggioranza;
inalare lo “spirito dei tempi”,
Il
“governo mondiale” è tutt’altro che trasparente. Troppi sono i compromessi
nascosti tra le diplomazie, Troppe sono le riunioni segrete degli organi
affaristici internazionali.
Anche una
campagna elettorale si misura sull’audience,
In un
mondo che procede sempre più in fretta, le notizie non possono mai attendere;
c’è per loro sempre un canale privilegiato, assordante e ripetitivo.
Con la
globalizzazione si accresce la quantità di affari e nello stesso tempo aumenta
il numero dei corrotti e dei corruttori.
Ascoltiamo
i profeti di sventure perché siamo attratti di chi parla delle nostre
disgrazie.
Quando mi
sento in disarmonia con il mondo, scrivo
la mia protesta muta.
Chi vuole
riformare l’educazione, anche se non lo ammette, vuole cambiare la società.
Chi
promulga le leggi, non le rispetta.
Nella
pubblica amministrazione la subalternità dei dipendenti viene premiata dal
favore dei capi.
Il mondo
della tecnica, considerato nella sua globalità, è incontrollabile; e una barca
che procede alla deriva in prossimità degli scogli.
Quando
riusciamo a comporre una poesia originale, accendiamo la miccia di un pensiero,
abitiamo il mondo senza esserne coinvolti.
Il tifoso
legge il proprio giornale sportivo che, in caso di vittoria esalta i suoi eroi,
in caso di sconfitta li mette alla gogna.
Circolo
vizioso; fantascienza e futurologia costruiscono il futuro a partire dal
presente.
Nessun
dirigente pubblico tralascia di fare la sua genuflessioncella d’uso
all’assessore.
“Gli
eventi del futuro non possiamo
arguirli dai presenti. La credenza nel
nesso causale è la superstizione” (LUDWIG WITTGENSTEIN, Tractatus
logico-ohilosophicus, 5.1361).
I
giornalisti sono degli alchimisti che trasformano le opinioni in verità.
Volevano
cambiare il mondo e sono stati cambiati dal tempo.
Ferragosto
è il funerale dell’estate.
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