Buona educazione
La scuola non dovrebbe proporsi come scopo principale la creazione di buoni cittadini e/o buoni lavoratori al servizio dell’apparato produttivo. In tal caso si dovrebbe parlare di addestramento. L’educazione dovrebbe innescare nell’educando la consapevolezza dei propri processi di ragionamento e apprendimento. L’allievo non deve ascoltare passivamente il maestro, deve emularlo.
Della gran massa di informazioni a cui siamo esposti
quotidianamente, ben poche sono quelle che ci riguardano veramente, ancora meno
quelle che si incideranno nella nostra memoria. Di solito le notizie
dell’indomani cancellano quelle del giorno precedente. Ingurgitiamo novità in
maniera tale da non poterle digerire. La nostra vita è sempre incompleta, tesa
tra le informazioni di ieri, che abbiamo dimenticato e quelle di domani, che
dobbiamo annusare.
Dipenderà forse dalla volontà di potenza il fatto che
qualsiasi istituzione si fonda su un sistema di gerarchie? Ad esempio il matrimonio non ha cominciato a
vacillare quando i legami che stringevano la coppia si sono allentati?
La nostra identità è un impasto di convenzioni imposte
e/o negoziate con gli altri.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Commenti
Posta un commento