Ossimoro

 Ossimoro della modernità: "rendere il presente migliore del passato e il futuro migliore del presente" (REMO BODEI, Limite, Bologna, Il Mulino, 2016, p. 66). In questo modo il futuro cancella il presente e rende aleatorio il miglioramento.

Lo storico dimostra a posteriori la razionalità del reale (che i vincitori avevano la ragione dalla loro parte).

Una società non sarà mai perfetta e l'uomo non sarà mai padrone del proprio destino.

La salvezza non arriverà affidando il mondo nelle mani di politici e/o affaristi.

Più di qualsiasi tipologia di persone i bambini sono ostaggi della pubblicità. Per loro, più che per qualsiasi altro, il mondo è ciò che luccica sul teleschermo, i messaggi televisivi sono promesse di felicità. Con tale strategia li abituano fin dalla prima età a diventare consumatori.

Un tempo il matrimonio era un affare. Si univano i patrimoni e il prestigio di due famiglie. Ora è diventato una lotteria. Si comincia indebitandosi con un mutuo. Poi si rischia di trasformarsi in assidui clienti, rimanere senza abitazione e con lo stipendio decurtato. Nella migliore delle ipotesi si avranno i figli a carico per più di trent'anni.

Ossimoro. La Cina, patria del comunismo integrale, vola sulle ali di un capitalismo rampante.

Se chi amministra il "bene pubblico" non gode della fiducia dei governati, chiunque si sentirà autorizzato a delinquere.

Una massa anonima, abbacinata dai media, delira per i divi dello sport e dello spettacolo, avida di apprenderne le notizie autentiche e/o confezionate. Nello stesso tempo vuole lasciare una traccia di sé comparendo per qualche attimo nei reality show.