Nonostante

 

Le grandi imprese storiche sono capitate all’insaputa dei loro protagonisti. Colombo, nonostante tutto il suo fervore, non immaginava di approdare in un nuovo continente.

 

Non siamo noi determinare il nostro futuro. E come un temporale: possiamo solo portare l’ombrello.

 

A Bologna l’11/07/1992 i calciatori di Italia e Germania, che avevano disputato esattamente dieci anni prima la semifinale di coppa del mondo hanno giocato una partita per ricordare l’evento. L’iniziativa da una parte è patetica mostrandoci gli ex atleti ingrassati che si trascinano per il campo affetti dai primi segni di senescenza; dall’altra obbedisce al desiderio di non essere dimenticati, consolidando l’avvenimento con una celebrazione. Chissà cosa capiterà tra vent’anni?

 

I rapporti tra figli e genitori non sono mai idilliaci. La più pressante questione che li assilla  è il conflitto generazionale secondo il quale il figlio (o la figlia) vuole almeno inconsciamente, sostituire suo padre (o sua madre). A partire da una certa età i figli assumono le sembianze dei propri genitori, tanto da apparire i loro fratelli minori. Quando gli uni entrano nel pieno della vita, gli altri si avviano verso la vecchiaia e la morte. Ecco perché non si accetta che i figli crescano, ma si continua sempre a trattarli come adolescenti.

 

L’ideologia è un’enciclopedia di luoghi comuni. Chiunque può attingervi per apprendere le regole del vivere sociale.

 

L’esperienza del dolore non si può comunicare. Gli altri, anche le persone più intime, si renderanno conto che stai soffrendo, ma non potranno sperimentare la tua sofferenza.

 

Marx considera la conoscenza un rispecchiamento. Ma tale ipotesi è stata confutata sul finire del Novecento, in particolare da Rorty. Si può considerare (con A. PLEBE – P. EMANUELE, Filosofia senza filosofia, Roma-Bari, Laterza, 1984, p. 62-64) che nella coscienza sia impossibile un autentico rispecchiamento della realtà, o, sebbene possibile, irrilevante nello studio della prassi. Anzi la scienza cognitiva suppone che più una conoscenza è opaca più incoraggia l’azione, più una conoscenza è trasparente tanto più diviene impacciato l’agire.

 

Questa è un’epoca senza certezze( la religione cristiana vive di rendita; le fedi laiche sono state smentite dalla storia) e senza certezze non si può fondare un’etica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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