L'educazione cattolica

 La morale comune deriva dall’educazione cattolica, che inizia dall’infanzia e si protrae fino alla giovinezza e , in alcuni casi, oltre iniettando tramite il catechismo i concetti di “ente supremo”, “creatore ex nihilo”, “onnipotente” e “onnisciente”, impaurendo le menti dei discenti con il senso del peccato e della dannazione eterna come sua conseguenza. Non stupisce che gli allievi peggiori diventino i più adatti alla vita in società.

 

Da quando la fede nella divinità è stata sostituita dall’esaltazione della ragione umana, la speranza nel Paradiso è stata rimpiazzata dalla certezza nel Progresso illimitato, certezza che è andata più volte delusa (il Novecento è stato il secolo delle catastrofi mondiali e il Duemila non si prospetta migliore), ma che è stata sempre mantenuta accesa, come una lampada votiva,, dai politici e dai mass-media al loro servizio.

 

La confessione è un sacramento e serve a salvare l’anima; la psicoterapia è una cura e serve a medicare la psiche. Entrambe esigono una fede ferrea.

 

Periodicamente il potere si materializza in maniera monumentale sullo schermo televisivo. Un clown imbalsamato dal trucco si appella alla nazione. Reggendosi sulle stampelle della menzogna, difende il suo operato fallimentare chiamando in causa i complotti dei propri nemici e promette di non arrendersi, di continuare a battersi per la libertà e il benessere del popolo; lancia anatemi contro i giudici  che lo inchiodano alle proprie responsabilità con il furore di una divinità oltraggiata.

 

Nelle manifestazioni ufficiali l’etica diventa la cosmetica della politica. Il politico ore rotundo  proclama di impegnarsi con assiduità per il Bene Comune della totalità dei cittadini. Ma nelle trattative segrete i partiti giocano una specie di partita a scacchi particolare utilizzando i cittadini come pedine.

 

Nella nostra tarda umanità il mondo procede senza rotta. I capitani cercano la bussola smarrita. Marinai improvvisati e sprovveduti si azzuffano per reggere il timone.

 

I generali hanno perso le mappe del territorio di guerra, Gli eserciti si spostano alla rinfusa; i soldati sovente cadono vittime del fuoco amico.

 

Che cosa significa “amico” nell’era di facebook?

 

 

 

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