Pragmatica
Se l'essere umano fosse in sintonia perfetta con la propria esistenza, se non percepisse nessuna mancanza, non si impegnerebbe nelle attività ludiche e creative. Un essere completamente adattato al mondo non proverebbe nessuna carenza e non si impegnerebbe in azioni improduttive. Il gioco, l'arte e la letteratura sorgono dall'insoddisfazione.
L'uomo potrebbe essere infelice anche nella prosperità. Basterebbe che non si accontentasse del grado di agiatezza raggiunto e aspirasse senza limiti a un ulteriore miglioramento.
Vogliono continuamente essere confortati nelle loro smodate aspirazioni alla felicità: la casa più confortevole, la macchina più veloce, la vacanza più lunga.
Quanto più la scienza rivela la casualità e l'inutilità nell'economia dell'universo, tanto più l'uomo si adatta a condividere gli imperativi dell'utilitarismo.
La scienza non prevede le conseguenze delle sue scoperte. La polvere da sparo ha reso le guerre. L'energia nucleare minaccia da tempo la sopravvivenza dell'umanità. La plastica, celebrata come una conquista dell'intelligenza umana, impiegata sistematicamente, ha inquinato i mari.
Il mondo globalizzato continua a reggersi sull'equilibrio del terrore (varie nazioni seguitano a mantenere i loro arsenali militari). La tecnologia più sofisticata è riservata a scopi militari.
Capitalisti e bolscevichi concordavano nella ferma convinzione che la scienza favorisce il benessere dell'umanità (Cfr. PETER BURKE, Dall'Encyclopédie a Wikipedia. Storia della conoscenza 2, Bologna, Il Mulino, 2013, p. 150).
La Chiesa dalla donazione di Costantino alle crociate, dalle scomuniche all'inquisizione, ha sempre cercato di detenere il potere. Con l'avvento della modernità le è stato gradualmente sottratto dagli stati nazionali. Lo Stato pontificio è stato abolito con la forza.
I falliti di sinistra si consolano scrivendo numerosi libri in cui snocciolano le cause del fallimento delle loro strategie.
Corruzione, clientelismo, persuasione mediatica, spettacoli, servilismo dei subalterni sono le armi nascoste del potere.
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