Convenzioni
Pessoa prospetta la rivolta contro tutte le convenzioni sociali: famiglia, denaro, religione, stato.
La noia della cerimonia nuziale preannuncia i fastidi della vita coniugale.
Manager e politici assicurano di governare lo sviluppo come un medico assicura di curare un raffreddore.
I popoli ignorano le conseguenze delle proprie azioni: si impegnano in una partita a scacchi dai cui non riusciranno mai a uscire vincitori.
Oramai l'attività degli intellettuali si è ridotta a organizzare feste per il popolo.
Uomo d'affari vs. affarista: i confini assiologici tra i due termini sono molto sfumati. In fondo, tacitamente, si ammette che chi "produce ricchezza" sia "al di là del bene e del male".
I salotti della borghesia della borghesia radicale pronunciavano in continuazione la parola "rivoluzione"; ora sono diventati più prudenti e invocano un progetto di riforme,
I rivoluzionari sono convinti che l'abbattimento del vecchio regime determini automaticamente la redenzione; i riformatori credono che la società sia manipolabile a loro piacimento.
Il potere è innegabilmente legato al futuro: anche il politico più conservatore si appella a ciò che dovrà accadere.g
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