Cultura di massa
Diversamente da quanto pensa la cultura di massa, non si possono fornire soluzioni semplici a questioni complesse.
Oramai la poesia non si legge seduti a una scrivania, si recita nei festival tra folle di curiosi propensi alla claque. Morte dell'autore. Trionfo dell'attore.
Gli inseganti scendono in piazza eseguendo le stesse coreografie che avevano adottato da studenti.
Non ho mai voluto essere un professore o un interlocutore dei politici. Detesto parlare con chi non ha nessuna intenzione di ascoltami.
Per quanti progressi possa fare la scienza ciò che ignoriamo sarà sempre di più di ciò che conosciamo.
Il successo si manifesta con l'esposizione sui mass-media; la fama si (af)fida a un messaggio inserito in una bottiglia lanciata nel mare aperto della posterità.
Chi scrive un best-seller sarà inglobato nel principio della massima produttività: dovrà scriverne almeno uno ogni due anni.
I politici sono le sanguisughe della democrazia.
Una persona coerente non può dedicarsi né agli affari, né alla politica.
Come può conciliarsi la comunione di tutte le religioni con il proselitismo e l'esclusivismo che il cristianesimo ha sempre praticato?
Commenti
Posta un commento