Giri di valzer

 I capi di stato, settimana dopo settimana, si incontrano, volteggiano in giri di valzer, pronunciando promesse mielate in cui preannunciano provvedimenti di risanamento che, dopo un paio di settimane, i mercati smentiscono. L'economia è il gran malato che non riesce a reagire alle cure.

L'attuale società neoliberista non può certo considerarsi francescana. Chi vorrebbe contrarre le nozze con Madonna Povertà in un sistema dove la finanza mira a moltiplicare incessantemente il Dio Quattrino? Viviamo "nell'aere  ...  sereno"? Tra l'acqua "humile et pretiosa et casta"?  La terra possiamo chiamarla ancora "nostra madre ... che ne sustenta et governa"?

Durante le Olimpiadi si scoprono giochi di cui non si sospettava nemmeno l'esistenza, inseriti per accrescere il numero delle medaglie da distribuire alle nazioni.

Che senso ha affermare: "l'accesso all'informazione è un diritto primario per tutti i cittadini", quando tutti i cittadini sono bombardati quotidianamente da informazioni per lo più inverificabili e inutili?

Le manifestazioni che sfilano per le piazze sono pura coreografia che non raggiungono nessun risultato. I politici fingono di tenerne conto e tutto rimane immutato.

Le cattedrali ideologiche della modernità sono crollate. I politici gridando promettono di restaurarle in breve tempo. La gente si aggira smarrita tra le macerie.