Ripetizioni

 

Sessant'anni

di esistenza ordinaria

condannato all'attesa

di promesse scontate,

alla lenta estinzione

di tutti i desideri.

Un giorno dietro l'altro:

pensieri imbalsamati,

risvegli amorfi,

colazione alle sette

alla sera facezie con gli amici ...

poi un sonno faticoso

che consegna la vita

a un'infinita resa.


     *****

Chi potrà risanare

la febbre dei miei sogni?

Dall'orizzonte livido svaniscono

sensazioni sconnesse;

figure vacillanti

trapassano lo sguardo.

A poco a poco dimentico

le fasi transitorie,

i pluriversi miti

per divenire ostaggio della storia.


Fino a quando dovrò tergiversare,

assistere all'inutile sfilata

che ci assegna credenze

e tempo senza scopo?

Anno dopo anno

la vita si ripete

e il conto mai non torna.

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