Aforismi di maggio

 Secondo gli utopisti (non tanto politici, che sono spariti dalla circolazione, ma tecnologici) il futuro redimerà la Storia. Ma il futuro è il tempo dell'incertezza. D'altra parte immaginare come sarà la vita nel paradiso tecnologico è tanto problematico quanto immaginare come si vivrà nel paradiso cristiano.

Ė la nostra vita orientata al futuro, nell'attesa spasmodica dei miracoli della tecnologia ormai fuori dal nostro controllo, la nostra caccia senza tregua all'innovazione, in cui l'ultima qualificherà le precedenti, a generare l'inquietudine collettiva, anche se la maggioranza tenta di mascherarla organizzando eventi e divertimenti.

Dio, patria famiglia ...

Non potrebbero esserci "valori" più usurati. Nei paesi occidentali la maggioranza è indifferente, e la minoranza che frequenta la chiesa lo fa per abitudine. L la povertà   e messe negli stadi con migliaia di fedeli e le folle che attorniano il papa sono un affare di marketing. Bisogna inoltre sottolineare che non esiste niente di più estraneo alla dottrina cristiana degli ideali dell'attuale società consumistica. L'una vede la vita nel mondo come una preparazione all'aldilà, l'altra fa di tutto per accrescere il profitto e colonizzare l'universo. L'una esalta la povertà, l'altra non mira ad altro che accumulare ricchezze.L'amore per la patria presuppone il nazionalismo e il bellicismo. Ma oggi, almeno nei paesi europei, chi accoglierebbe con entusiasmo una dichiarazione di guerra come è avvenuto per i due conflitti mondiali? Il matrimonio, su cui si fondava la famiglia, è divenuto una lotteria dove a prosperare sono solo gli avvocati.